"La Grande Inter" di H2

« Older   Newer »
  Share  
LucaChiaese
view post Posted on 21/11/2014, 00:15     +1   -1




Non staremo qui ad enumerare o semplicemente a decantare e tessere lodi a quella splendida squadra che tutti ricordano come "La Grande Inter", grande gioco offensivo, spettacolare e soprattutto vincente: un connubio perfetto e oliato alla perfezione da una grande allenatore, Helenio Herrera, che ha portato in trionfo undici e più fenomeni approdati nella Milano neroazzurra grazie ad un presidente generoso, Angelo Moratti. Guai a confutare il grande gioco espresso da mister HH (Helenio Herrera) davanti ad un amante di calcio di quegl'anni, ma rivisitandolo scopriremo, senza troppe lezioni di tattica, come mister Herrera sia dovuto scendere a patti con il suo gioco per portare in trionfo,in Italia ma soprattutto in Europa, questa squadra.
Siamo agl'inizi degl'anni 60, quando Angelo Moratti, già padre tra gl'altri di Massimo (futuro e ormai penultimo presidente dell'Inter), decide di portare il mago Helenio a Milano per scrivere una delle storie più belle del nostro calcio, non sapendo che quella squadra sarebbe andata oltre le più rosee aspettative.
Sfatiamo un mito, per chi ne ha sentito solo parlare ma non ha mai letto nulla su questa squadra, non vincevano tutte le partite ne tantomeno hanno vinto ogni campionato a cui hanno partecipato.
Il campionato 1960-1961 inizia col botto 18 gol nelle prime quattro partite, pochi gol subiti dal neo acquisto Buffon (portiere, lontano e forse neanche parente del nostro Gianluigi nazionale) e soprattutto punteggio pieno. Alla fine del girone d'andata, seppur con una squadra ancora da assemblare, l'Inter è "Campione d'Inverno". Non sarà così alla fine del campionato, l'Inter tra grandi partite e diversi scivoloni con le piccole, tra cui la meteora Lecco, consegnerà il tricolore alla Juve, non senza polemiche. Infatti la partita Juventus-Inter fu assegnata in un primo momento a tavolino ai nerazzurri (con il risultato di 0-2) poi revocata e rigiocata per "volere" di Umberto Agnelli, non solo presidente della Juve ma anche della FIGC. Situazione tirata in ballo puerilmente,forse, anche nel processo Calciopoli.
Il campionato successivo (1961-1962) non fu fortunato per l'Inter, una difesa non troppo rodata ma soprattutto un grande scivolone con la Spal consegnarono lo scudetto ai cugini del Milan.
Bisognerà aspettare il terzo anno per vincere il tanto agognato e sognato scudetto. Con una campagna acquisti di primo livello (Burgnich, Di Giacomo e Maschio), la conferma e le sventate dimissioni di Herrera in combutta con il sogno di Angelo Moratti di vedere Facchetti e Mazzola saldamente in prima squadra.
Questi ultimi due saranno decisivi la stagione successiva, dove l'Inter non bisserà lo scudetto ma si laureerà campione d'Europa senza mai perdere una partita (la prima fino ad allora a riuscirci). Batté in finale il grande Real Madrid, dove Herrera diede sfoggio ad un tatticismo sublime, contropiede per segnarne 3, catenaccio e marcatura ad uomo su Puskas e Di Stefano per subirne solo 1. Che partita! Vittoria e credo tattico offensivo del mago smaccato.
Il 64-65 vide l'Inter trionfare in Italia, in Europa concedendosi il bis e nel Mondo trionfando nell'Intercontinentale. Una super stagione ampiamente pronosticata vista la stragrande forza e la netta supremazia tecnico-tattica della biscia milanese.
Gl'altri tre campionati guidati da Herrera si conclusero con ancora uno scudetto,grazie ad uno splendido Suarez, e il bis nell'Intercontinentale.
Il ciclo di quasi dieci anni si concluse con la cessione dell'Inter da parte di Moratti e l'esclusione dal nuovo progetto di Herrera.
Grandi imprese di grandi uomini, splendidi trionfi e all'inizio molta umiltà. Questa forse la più grande caratteristica dei primi anni del mago alla guida dell'Inter. Ora vale la pena menzionarli e se volete ricordarli a memoria:Sarti; Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi; Jair, Mazzola, Milani, Suárez, Corso. Allenatore: Herrera

Edited by LucaChiaese - 21/11/2014, 01:24
 
Top
0 replies since 21/11/2014, 00:15   30 views
  Share